TOUR DES COMBINS
Venerdì 13 – Domenica 15 luglio 2018
Trekking di notevole interesse su sentieri ben segnalati ma simbologie differenti: si incontrano infatti i bollini a forma di rombo giallo, la scritta TDC e strisce bianche e rosse.
Il percorso completo è di circa 100 chilometri con un dislivello positivo di 4450 metri e forse qualcosa di più visti i numerosi sali-scendi incontrati; normalmente lo si affronta in 6 tappe: 4 prevedono la sosta in rifugi svizzeri e 2 in quelli italiani. Per le partenze dall’Italia conviene iniziare da Saint Rhemy, mentre dalla Svizzera da Borg Saint Pierre. E’ buona cosa premunirsi di franchi svizzeri dal momento che nei rifugi svizzeri il cambio è assai sfavorevole; in ogni caso dato il notevole afflusso di escursionisti conviene prenotare ogni tappa.
Paesaggi che regalano ampie vedute sull’imponente mole del Gran Combin e le sue tre cime: Valsorey, Grafeneire e Tsessette. Il corretto posizionamento dei diversi rifugi lungo il percorso permette infatti di non allontanarsi troppo dalla montagna principe risalendo e scendendo dai numerosi colli, il più alto dei quali è quello des Otanes a 2846 metri, il punto più elevato del giro.
Il sentiero è sempre ben tracciato e senza alcuna difficoltà, adatto per escursionisti.
Nel mio caso con poco tempo a disposizione ho effettuato il trekking in tre giorni con le seguenti tappe:
1)Saint Rhemy en Bosses – Cabane du Col de Mille (D+1690 m – 29 km)
2)Cabane du Col de Mille – Cabane de Chanrion (D+1442 m – 33 km)
3)Cabane de Chanrion – Saint Rhemy en Bosses (D+1300 m –38 km)
Flavio Facchinetti